L’internazionalizzazione costituisce un elemento qualificante e strategico del percorso di dottorato. In conformità a quanto previsto dal Regolamento di Ateneo (art. 18, comma 5, D.R. 575/2022), ogni dottorando del dottorato in Scienze della Formazione e Psicologia è tenuto a svolgere obbligatoriamente sei mesi di attività di ricerca all’estero, anche non continuativi, presso università, enti o centri di ricerca stranieri qualificati. Tale esperienza, finalizzata all’approfondimento del progetto di ricerca e alla costruzione di reti scientifiche internazionali, deve essere approvata preventivamente dal Collegio dei docenti e formalizzata con specifica documentazione relativa all’ente ospitante, al periodo di permanenza e alle attività svolte (stesura di un progetto formativo).
Oltre alla mobilità prevista dal regolamento, i dottorandi possono usufruire delle opportunità offerte dal Programma Erasmus+ per il livello di dottorato, nell’ambito sia delle mobilità per studio sia delle mobilità per tirocinio o ricerca. Il dispositivo normativo europeo consente ai dottorandi di:
Ultimo aggiornamento
28.10.2025